Almeno 52 civili, tra i quali sette bambini, sono morti in un raid della coalizione internazionale sul villaggio di Bermhale, nella provincia di Aleppo, nella Siria settentrionale. Lo hanno riferito su Twitter gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo vicino all’opposizione con sede a Londra. La notizia è stata confermata anche da fonti locali e dalle autorità di Damasco.
Secondo gli attivisti, il raid della coalizione formata per combattere lo Stato islamico (Is) ha provocato anche almeno 13 dispersi. Il direttore dell’Osservatorio, Rami Abdel Rahman, ha spiegato che sono in corso combattimenti tra milizie curde e ribelli contro i jihadisti dell’Is a circa due chilometri da Bermhale, ma il villaggio è «abitato solo dai civili. Non ci sono postazioni dell’Is, né combattimenti». «Non un solo combattente dell’Is è stato ucciso in raid su Bermhale», ha precisato Rahman.
