SIRIA: LEADER CRISTIANO, “POSSIAMO RISOLVERE I NOSTRI PROBLEMI DA SOLI”

“Ormai si è capito non è più una questione di diritti, di lotta per la democrazia, in campo ci sono ‘commercianti’ di guerra e di armi”: la crisi siriana, dopo il fallimento della tregua per la festa islamica del sacrificio, continua ad aggravarsi. In un’intervista al Sir (clicca qui) un esponente della Chiesa siriana che ha chiesto l’anonimato per motivi di sicurezza, punta l’indice contro “miliziani integralisti, fondamentalisti di Al Qaeda, mercenari stranieri, che non hanno problemi a distruggere anche moschee e chiese. I miliziani siriani che imbracciano le armi sono sempre di meno”. I siriani sembrano aver “perso fiducia nella politica internazionale. Che non si venga a parlare di diritti dell’uomo, di rispetto, di giustizia. Quei Paesi della comunità internazionale che lo fanno sanno di mentire. Le loro pressioni sulla Siria, i loro interessi regionali sono chiari

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