Siria Padre Fadi ucciso a Damasco – MissiOnLine.org

Il cadavere di padre Fadi Jamil Haddad – un parroco greco ortodosso rapito alcuni giorni fa – è stato ritrovato a Damasco orrendamente mutilato. Nuova tragedia nel dramma senza fine dei cristiani in Siria

Il cadavere del sacerdote greco ortodosso p. Fadi Jamil Haddad, parroco della chiesa di Sant’Elia a Qatana, è stato ritrovato oggi nel quartiere di Jaramana (Nord di Damasco) non lontano dal luogo dove era stato rapito, il 19 ottobre, da un gruppo armato non identificato. Lo riferisce in questa notizia l’agenzia Fides, raccontando che il suo corpo è stato ritrovato orrendamente mutilato e che l’esercito e i ribelli si rimpallano la responsabilità di quanto accaduto.

Il sito arabo cristiano abouna.org riferisce che padre Fadi aveva 43 anni e svolgeva il suo ministero a Qatana, una cittadina che si trova a dodici chilometri da Damasco. Aveva studiato teologia nel seminario di San Giovanni Damasceno a Beirut ed era stato ordinato sacerdote nel 1995. Riferisce anche che era stato chiesto un riscatto per la sua liberazione ma è stato trovato morto prima ancora di aver dato il tempo alla famiglia di trovare i soldi. Riassumendo lo stato d’animo dei cristiani di tutto il Medio Oriente in questo momento abouna.org titola la notizia: «Signore, abbi pietà della Siria»

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Una dopo l’altra continuano ad arrivare notizie terribile dalla Siria e dal resto del Medio Oriente. L’ultima – rilanciata questa mattina dall’agenzia Fides – è quella secondo cui due fedeli sarebbero stati rapiti e uccisi a Damasco. Il tutto dopo una nuova autobomba esplosa contro una chiesa nel quartiere di Jaramana, nella zona nord di Damasco e l’attentato di domenica che ha colpito Bab-Touma, un altro quartiere cristiano della capitale siriana.

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