L’agenzia, che cita fonti locali di Aleppo, afferma che i due alti prelati si trovavano sulla stessa auto proveniente dal confine turco e guidata dal diacono. Giunti alla periferia di Aleppo – prosegue il racconto delle fonti – un gruppo di uomini armati ha bloccato il veicolo, ha fatto scendere i passeggeri e l’autista, sembra un diacono, uccidendo quest’ultimo e portando in un luogo sconosciuto Yazigi e Ibrahim.
La preghiera del Papa Francesco “è stato informato di questo nuovo gravissimo fatto, che si aggiunge al crescere della violenza negli ultimi giorni e a un’emergenza umanitaria di proporzioni vastissime, segue gli
eventi con partecipazione profonda e intensa preghiera per la salute e la liberazione dei due vescovi rapiti e perché, con l’impegno di tutti, il popolo siriano possa finalmente vedere risposte efficaci al dramma umanitario e sorgere all’orizzonte speranze reali di pace e di riconciliazione”. Lo ha riferito il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi in merito al rapimento dei due Metropoliti di Aleppo, rispettivamente della Chiesa siro-ortodossa, Mar Gregorios Ibrahim, e di quella greco-ortodossa di Antiochia, Paul Yazigi, e l’uccisione del loro autista, mentre compivano una missione umanitaria.
Questo atto, ha aggiunto padre Lombardi, è “una drammatica conferma della tragica situazione in cui vivono la popolazione della Siria e le sue comunità cristiane”.
Fonte: Siria, rapiti due vescovi La preghiera del Papa | Mondo | www.avvenire.it.