Quando le guerre finiscono le ferite restano. Lo sanno bene le famiglie cristiane di Aleppo e i loro bimbi. Intorno a loro c’è una città in macerie. Una città dove molti edifici, essenziali per garantire una vita normale, soffrono ancora le conseguenze dei bombardamenti. Garantire servizi e assistenza è essenziale per impedire un ulteriore esodo dei cristiani e garantire la sopravvivenza di una comunità che in questi anni di guerra ha visto decine di migliaia di fedeli abbandonare le proprie case.
L’ospedale di Saint Louis è uno dei primi edifici da ripristinare. Per cinque lunghi anni il suo funzionamento è stato garantito dal responsabile sanitario dottor George Theodory e dalle sei instancabili suore di San Giuseppe dell’Apparizione.
Ora grazie alle iniziative della fondazione Pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre” in collaborazione con “Il Giornale” anche tu puoi fare la tua parte.
Il tuo aiuto è essenziale per garantire l’acquisto di materiali sanitari e di generatori elettrici indispensabili per fronteggiare i blackout ancora assai frequenti ad Aleppo. A Natale Aiuta l’Ospedale di Saint Louis. Aiuta i cristiani a restare nella loro città.
Ci sono diversi modi di sostenere i cristiani che soffrono.
Questi sono tre progetti, tutti con un unico obiettivo: non lasciare soli i cristiani di Aleppo
Iban: IT67L0335901600100000077352 Banca Prossima
Causale: ilgiornale per i cristiani
Sorgente: Sostieni i cristiani che vogliono restare in Siria – Gli occhi della guerra