Speranza dalla Nigeria | Libertà e Persona

Il 12 ottobre, al Festival della vita di Trento, sarà presente una mostra fotografica sulla Nigeria, a cura della Steadfast onlus.

Il 12 ottobre, al Festival della vita di Trento, sarà presente una mostra fotografica sulla Nigeria, a cura della Steadfast onlus.

La Steadfast Onlus è un’associazione umanitaria che ha posto, come elemento centrale della propria attività, la cooperazione internazionale nei confronti dei Paesi che versano in costante stato di disagio economico e sociale.

 

Attraverso una costante opera di sensibilizzazione, promozione di iniziative culturali,  raccolta fondi e realizzazione di progetti di cooperazione,  la Steadfast è impegnata a tutelare e promuovere la difesa del diritto alla vita, alla salute, all’istruzione ed al lavoro in ogni parte del mondo, in particolare, in questo periodo, in Nigeria. 

La Steadfast  nasce dall’intuizione dei Soci Fondatori, Emmanuele Di Leo, Presidente, Martino Cichoki, Vicepresidente, Edmund Agbo e Venere Fiorenza, con l’intento di divenire un punto di riferimento in diversi ambiti, proprio grazie alla molteplice differenziazione dei propri membri. Ognuno con il suo bagaglio culturale e professionale, apporta la propria conoscenza e il proprio essere con il fine di concretizzare la mission. In un mondo sempre più globalizzato risulta sempre più importante, ma anche più difficile orientarsi ed è facile perdersi nel mare delle sollecitazioni che vengono proposte. La Onlus vuole offrire un servizio serio, rigoroso, trasparente e estremamente concreto, proprio per fronteggiare l’ormai dilagante sperpero delle risorse e la mistificazione di ideali e scopi.

 

La Nigeria è un Paese enorme, con immense risorse naturali che, allo stato attuale, non si traducono in ricchezza economica per il Paese, per la gente, che vive in condizione di estrema povertà. Il progetto “NigeriAid” che ci vede protagonisti in un intenso lavoro di cooperazione in questi territori, è servito anche per analizzare le difficoltà dominanti del Paese.  Tra i principali problemi si annoverano: una diffusissima corruzione, una precaria stabilità politica minata da intolleranze religiose che si concretizzano in atti terroristici, un basso livello di scolarizzazione, la presenza e la diffusione di malattie tropicali endemiche quali, Malaria e Febbre Gialla ed epidemiche quali Tifo e Colera. Si tratta, inoltre, di una delle aree geografiche maggiormente interessate dalla diffusione di malattie sessualmente trasmissibili, oltre l’HIV.

 

Nel contesto Geo-Sociale appena descritto, la Steadfast può, annoverare come fondanti e sviluppati, o in corso avanzato di sviluppo, alcuni importanti progetti quali:

 

·         IMPRENDITORIA GIOVANILE: la realizzazione di piccole officine meccaniche ed elettromeccaniche automobilistiche, che consentiranno a decine di giovani Nigeriani di avviare ad un’attività che porterà benefici ad interi villaggi, dopo essere stati  adeguatamente formati, in Italia, grazie a stages professionali, svolti presso imprenditori del settore. Gli imprenditori italiani coinvolti nel progetto, selezionati con criteri etici dalla nostra Commissione interna, secondo processi di valutazione del reale rispetto dei Lavoratori e delle loro Famiglie, oltre che della trasparenza sulle modalità e filosofie adottate per ottenere introiti, hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa, in piena condivisione del principio fondamentale della Steadfast, secondo il quale, il vero, concreto, efficace ed efficiente aiuto ai paesi in via di sviluppo, unico a dare risultati tangibili e permanenti, non consiste nel “portare il pesce” ma, piuttosto, nell’insegnare l’uso della canna”. Tutte le attrezzature necessarie sono già state acquistate ed inviate in Nigeria nei mesi scorsi mentre, a breve, inizieranno gli stages formativi in Italia. Il progetto, da ritenersi “pilota” allo stato attuale, sta concretizzandosi velocemente e il processo sarà ripetuto nei prossimi anni in zone diverse, nelle stesse o in discipline lavorative diverse, a seconda delle necessità locali, così da diffondere capacità, abilità, opportunità, attrezzature, know-how, in modo permanente e autosostenibile.

·         MISSIONI SANITARIE: per rispondere all’emergenza socio-sanitaria dei paesi in via di sviluppo, la Steadfast ha avviato un progetto che vede protagoniste alcune equipes mediche qualificate, composte da medici, docenti e studenti tirocinanti, impegnate ogni sei mesi, a rotazione, a intraprendere una missione medica nelle discipline della chirurgia sul posto, delle vaccinazioni, programmi di prevenzione e cura delle malattie infettive, visite e terapie ginecologiche e ortopediche, prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e dell’HIV, trattamento dell’ernia ombelicale e diffusione di una cultura che valorizzi l’igiene personale e generale e la distribuzione di vaccini e medicinali. Tutto questo grazie anche alla collaborazione di alcuni enti e organismi italiani, disposti ad offrire preziosa collaborazione sul piano logistico-organizzativo specifico.

·         DIRITTO ALLA VITA E ADOZIONI: la percentuale di maternità indesiderate, in Nigeria, è altissima. Il ricorso all’aborto, molto diffuso. La Steadfast ha già iniziato a una significativa campagna di sensibilizzazione a difesa del diritto alla vita, tramite campagne di formazione e d’informazione. Con l’esperienza acquisita nei due anni precedenti, nel promuovere l’annuale Marcia per la Vita in Italia, quest’anno la Steadfast ha organizzato la Prima Marcia per la Vita in Nigeria, nella città di Enugu. Sullo stesso tema, ma su altro fronte, con l’intento di abbattere la percentuale di aborti praticati nel Paese, la Steadfast sta già compiendo i passi indispensabili per ottenere l’accreditamento ministeriale che consentirà l’attività di mediazione nelle Adozioni Internazionali. Il progetto si propone di tutelare tutti i soggetti coinvolti: i bambini adottati saranno accolti in famiglie attentamente valutate in base alla legge vigente e ai canoni etici della Onlus, mentre le famiglie selezionate accoglieranno i bambini adottati gratuitamente, facendosi carico solo delle spese burocratiche.

 

La Onlus è inoltre impegnata in programmi a carattere Nazionale:

 

·         AZIONE ANTI-USURA: aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica, combinando l’azione di due gruppi agenti: I gruppo: si occuperà di cercare donatori generosi disposti ad aiutare le famiglie; II gruppo: si occuperà di trovare le persone o le piccole aziende sull’orlo del fallimento. Non appena risollevata la situazione della famiglia in difficoltà, verrà data ai figli, se in età da lavoro, ai genitori in caso contrario, la possibilità di lavorare per la Fondazione.

·         CARITA’ IN SANITA’: il progetto consiste nel raccogliere dati utili circa il numero, le patologie e le necessità mediche, sociali o economiche delle persone ammalate, per tracciare un piano d’azione in cui la Steadfast si ponga come ente intermediario capace di coordinare l’azione di istituzioni, di associazioni di volontariato, di gruppi o di singoli a servizio di tali persone.

 

Nell’ottica della multiculturalità intesa come valore dell’Umanità e strumento fondamentale per lo sviluppo autosostenibile dei Paesi in difficoltà, la Steadfast ha già siglato numerosi accordi di cooperazione con organismi per aumentare il potenziale di aiuto alle zone del mondo più disagiate. Tra le istituzioni si evidenzia l’accordo con la Cattedra Unesco di Bioetica e Diritti Umani, con l’Istituto Mediterraneo di Studi Universitari, la Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e l’International Bioresearch Institute.

 

Progetto Madre della Steadfast Onlus è il progetto “International Bioresearch University” per la costruzione di un Campus Universitario in Agbogazi-Nike nello stato di Enugu, Nigeria. Il progetto nasce grazie all’idea, volontà ed esigenza di una maggiore formazione nel territorio nigeriano. La Steadfast vuole dare un apporto concreto per una formazione accademica rigorosa, strutturata ed integrale, a tutti i futuri professionisti della Nigeria. Stiamo lavorando affinchè questa idea diventi un’importante realtà nel panorama della formazione individuale e globale dello studente e dell’uomo, “un vero e proprio luogo ideale per la formazione individuale e di gruppo per lo sviluppo integrale locale, regionale e internazionale”. Infatti in attesa della costruzione del futuro Campus, che porterà alla formazione di future 30.000 studenti, grazie ad accordi presi con Università Europee, si sta già attuando la formazione del futuro corpo docente.

 

I programmi sono certamente impegnativi ma la Steadfast è in grado di far fronte agli impegni grazie all’inserimento continuo, tra le sue fila, di figure professionali di altissimo livello che, nell’apportare la loro passione sotto il profilo umano, apportano nel contempo il loro prezioso know-how, acquisito in ambienti multiculturali internazionali, nel corso dello svolgimento della loro normale attività professionale.

 

Grazie a queste professionalità la Steadfast è già in grado, e lo sarà sempre di più in futuro, di occuparsi di progetti di cooperazione anche molto complessi. Nel mese passato, il nostro Project Control Manager Arch. Ferdinando Marcocci, si è recato in missione per 3 settimane,per verificare lo stato di avanzamento di nuove iniziative che vedranno la trasformazione di alcuni edifici presenti nelle zone più povere del Paese, in complessi scolastici sicuri e confortevoli.

 

La vocazione della Steadfast alla divulgazione del proprio operato attraverso iniziative culturali, unita alla periodica permanenza in Nigeria dei nostri Professionisti, ha permesso di documentare le singole esperienze, vissute in settori diversi, metodicamente. In particolare il nostro Project Developer, dott. Pierpaolo Cioeta, che nel contesto del progetto “NigeriAid”, ha realizzato un importante reportage fotografico dal quale sono state selezionate le opere che esponiamo in una mostra e che fanno parte dell’opera editoriale “The works of Father Edeh: hope for a peaceful Continent” edito da If-press lo scorso Agosto.

 

Le immagini in mostra,  e l’opera editoriale in modo più diffuso, descrivono lo stupefacente lavoro svolto da un sacerdote nigeriano: Emmanuel Matthew Paul Edeh,  il quale ha fondato nel Paese diverse Università, centri di accoglienza per i disagiati, centri di avviamento al lavoro, ospedali ed il Centro per la Pace, Giustizia e Riconciliazione di Elele. Qui Padre Edeh ha risolto, negli ultimi 30 anni, circa 15 milioni di riconciliazioni, in mancanza delle quali, un numero impressionante di dispute avrebbe avuto chissà quali conseguenze in un Paese già difficile per gli aspetti descritti poc’anzi. Padre Edeh ha dimostrato al mondo intero che un modello di pace, di sviluppo della cultura e della tutela della dignità umana,  può funzionare anche in un Paese difficile come la Nigeria. Riteniamo che questo modello,  alla cui base c’è il pensiero che rende Padre Edeh il padre della filosofia africana,  possa essere guardato con attenzione anche nel mondo occidentale,  soprattutto in questo periodo di tensioni internazionali.

 

Il pensiero è di una semplicità disarmante, ma la sua portata è immensa. l’Uomo (Mmadi nella lingua locale, Igbo) è visto come un essere buono, incapace di fare altro che il Bene, poiché creato da Dio che è l’essenza del Bene. Ne consegue che tutte le azioni dell’Essere Umano sono naturalmente protese al Bene e questo spiega l’impegno che Padre Edeh ha profuso nel suo Paese in tutti questi anni. Non ha un motivo per educare, curare, avviare al lavoro e riconciliare milioni di persone, semplicemente egli afferma che è naturale che ciò avvenga. Il suo modello di pace ci ha impressionato per la sua semplicità ed i risultati sono quello che abbiamo voluto testimoniare con le mostre fotografiche e soprattutto con la pubblicazione dell’opera editoriale.

 

La nostra speranza è che molte persone possano capire, anche in occidente, che se un solo sacerdote, in un contesto difficile come quello nigeriano, è riuscito a fare queste straordinarie cose, allora, forse, anche in occidente, molti problemi potrebbero essere risolti in maniera analoga.

Fonte: Speranza dalla Nigeria | Libertà e Persona.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.