Da notare: il sindaco diventa critico d‘arte e qualifica le opere di Vilks di “cattive„; il fatto che la critica dell‘islam sia associata alla “xenofobia„. Ed il fatto che Vilks sia definito, negativamente, artista “controverso„, come se gli artisti dovessero essere conformisti.
Certo, è la reazione violenta dei musulmani che è in causa. Sono i soli ad essere incapaci di tollerare la critica e controllare i loro impulsi.
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Il sindaco di Malmö ha fustigato il controverso artista svedese Larsk Vilks per la sua prossima esposizione, ed ha auspicato che nessuno vada a vedere le sue opere “associate alla xenofobia„.
Lars Vilks aveva attirato l‘attenzione dei media internazionali dopo la pubblicazione nel 2007 di una caricatura di Maometto nel quotidiano regionale Nerikes Allehanda, accanto ad un editoriale sulla libertà d‘espressione. Il pittore ha segnalato che riprendeva la stessa caricatura del profeta, con un corpo di cane, per farlo evolvere nei famosi quadri come Monnet, Rubens o Anders Zorn.
“Certo, ha il diritto di esporre dove lo desidera ciò che chiama dell‘arte, ha dichiarato il sindaco Ilmar Reepalu all‘agenzia di stampa TT. Ma per quello che vedo, è piuttosto cattiva arte e penso che vogliono utilizzare la galleria a fini politici. Secondo la gente, Vilks è sempre più associato a gruppi xenofobi di estrema destra. Spero che nessuno andrà a vedere l‘esposizione„.
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