Tanzania. Assassinato sacerdote di fronte alla sua parrocchia – Da Porta Sant’Anna

Un colpo secco alla nuca per padre Evarist Mushi, che è stato ucciso ieri di fronte alla chiesa dove stava entrando per celebrare la messa domenicale, a Zanzibar, in Tanzania. Il sacerdote è stato bloccato da due giovani all’entrata della chiesa che gli hanno sparato davanti alla folla. ”Non possiamo dire al momento quale sia il movente dell’attacco”, ha riferito in una nota il portavoce della polizia di Zanzibar, Mohammed Mhina. Un fatto, quello del prete ucciso, che si somma alla scia di violenza contro i cristiani che persiste in molti paesi africani.

mushi

                                   Il sacerdote ucciso padre  Mushi

 

La Tanzania inoltre rimane tristemente famosa per le pratiche di stregoneria nei confronti degli abitanti albini, considerati al pari di creature soprannaturali. L’ultimo episodio è avvenuto nei giorni scorsi, quando un bambino di 7 anni, al ritorno da scuola, è stato aggredito e gli è stata amputata una mano, mentre all’inizio della settimana una donna di 39 anni, madre di quattro figli è stata aggredita e le è stato amputato un braccio. Gli attacchi verso gli albini, in questo paese del continente africano, continuano nonostante negli ultimi mesi erano rallentati, perché ricordiamo che secondo le credenze popolari in Tanzania, come in altri paesi africani, le membra degli albini mischiate con altre sostanze avrebbero poteri magici e renderebbero più ricchi e fortunati.

Fonte: Tanzania. Assassinato sacerdote di fronte alla sua parrocchia – Da Porta Sant’Anna.

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