Taxi espone bandiera inglese: «Discrimina le minoranze» | Tempi.it

ottobre 21, 2013 Benedetta Frigerio

Il Consiglio della città accusa Denise Said di aver leso la legge sull’uguaglianza. I clienti stranieri: «Non ci sentiamo offesi. L’Inghilterra che è impazzita»

England-Flag-HD-WallpaperRischia di perdere la licenza d’autista. La sua unica colpa è quella di aver decorato il taxi che guida con il simbolo della bandiera inglese su cui c’è scritto “Local Driver” (Autista della zona).
Denise Said, 56 anni, autista da 16 a Newton Abbot, una cittadina della contea di Devon, è stata accusata di discriminazione. «In questo caso la bandiera inglese insieme alle parole Local Driver potrebbero porre in posizione di svantaggio nella loro vita quotidiana quanti non condividono nessuna delle due caratteristiche». Lo ha dichiarato il Consiglio distrettuale di Teignbridge a Devon, che poi ha chiarito: «Ci siamo sempre assicurati di fornire servizi giusti per tutti, attuando l’Equality Act del 2010, la legislazione volta a proteggere tutte le culture nella nostra società».

UNA LEGGE CONTROVERSA. Said avrebbe dunque leso l’Equality Act che dal 2010 sta mettendo al bando tutti i simboli e le espressioni identitarie o religiose occidentali. È sulla base di questa legge che alcuni dipendenti pubblici sono stati licenziati a causa di croci portate al collo, o che diverse case-famiglia e agenzie di adozione sono state chiuse. Così la norma pensata per proteggere alcune minoranze sta discriminando qualsiasi altra identità espressa.
Le autorità locali hanno stabilito che se Said non toglierà il simbolo dall’auto, il prossimo febbraio non le sarà rinnovata la licenza. L’autista ha sottolineato di non aver mai ricevuto alcun reclamo prima di quello presentato alle autorità locali, aggiungendo che la perdita della licenza coinciderebbe con quella della sua unica fonte di guadagno.

FOLLIA E CORTOCIRCUITI. Nonostante ciò, Said ha ribadito che non c’è nulla di offensivo nell’esporre la bandiera inglese: «È patetico. Il Consiglio insinua che sono razzista: non c’è nulla di più lontano della verità (…). Sono inglese e sono un’autista della zona, dove sta il problema? Non discrimino nessuno che salga sulla mia macchina». L’autista ha raccontato di aver avuto pochi clienti stranieri. Agli ultimi, però, ha voluto domandare se si sentissero offesi dall’adesivo: «Non ci tocca minimamente», hanno risposto i passeggeri. «È il tuo Paese che è impazzito».

Fonte: Taxi espone bandiera inglese: «Discrimina le minoranze» | Tempi.it.

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