Terra Santa: ordinariato militare, campagna di solidarietà per i cristiani

L’equivalente del costo di un cappuccino da devolvere per la Terra Santa: è l’iniziativa lanciata dall’arcivescovo ordinario militare per l’Italia (Omi), mons. Vincenzo Pelvi, al termine della messa crismale celebrata oggi presso la chiesa del seminario, nella città militare della Cecchignola (Roma). La campagna di solidarietà si chiama “Un cappuccino per la Terra Santa” e prende spunto dal viaggio in Terra Santa promosso dall’Omi (27 dicembre 2011 – 3 gennaio 2012) durante il quale i pellegrini hanno incontrato il patriarca latino di Gerusalemme, Foaud Twal, che li ha invitati a “non lasciare soli i cristiani della Chiesa madre di Gerusalemme”. In quell’occasione mons. Pelvi annunciò il varo di un progetto solidale che oggi trova concretezza nella campagna “Un cappuccino per la Terra Santa”. Le somme che verranno raccolte nella caserme di tutta Italia saranno destinate al sostegno di scuole, ospedali e per far fronte all’emergenza abitativa che affligge i cristiani locali. “Da Sarajevo, al Kosovo, all’Afghanistan, passando per tante missioni internazionali, i nostri soldati – ha affermato mons. Pelvi – hanno contribuito alla costruzione di scuole, al sostegno di tanti bambini e comunità in difficoltà. E faranno lo stesso anche per la Terra Santa”. Le offerte possono essere versate anche al conto corrente Ordinariato Militare in Italia: Iban IT 23 U 0200805338 000004126263.

Fonte: Servizio di Informazione Religiosa.

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