Terzi: «Modello libanese per la rinascita siriana» | Mondo | www.avvenire.it

La rinascita della Siria non può che passare per il “modello-Libano”, esempio storico in Medio Oriente di convivenza possibile tra culture e religioni. «Non è un’utopia, ma una politica necessaria», insiste il ministro degli Esteri Giulio Terzi commentando il viaggio di Benedetto XVI, che «ha dato coraggio alla componente tollerante di quell’area». Il governo italiano da parte sua, «sta cercando di favorire il dialogo attraverso innumerevoli incontri con tutti i gruppi siriani, religiosi e politici, perché si riuniscano attorno a un’agenda rispettosa dei diritti umani e delle libertà fondamentali, in primis religiosa, per rendere efficace la transizione da un regime insostenibile».
Nel suo studio al primo piano della Farnesina, Giulio Terzi analizza i temi più caldi dell’agenda diplomatica, a partire dalle violenze fondamentaliste che dal mondo arabo attraversano l’Africa, dalla Libia alla Somalia. E dice la sua sulla riforma della cooperazione allo sviluppo in discussione al Senato.

Nonostante le tensioni anti-occidentali in molti Paesi islamici, il Papa ha portato a termine il viaggio in Libano. C’è un insegnamento per la diplomazia?
Questo viaggio di Benedetto XVI ha avuto un valore storico, anche per la decisione di confermarlo nonostante gli evidenti rischi. Il messaggio è che il Libano deve continuare a essere un modello di convivenza, grazie all’apporto di tolleranza e dialogo che la cristianità ha nel suo carattere primigenio. Non solo in Libano ma in tutta la regione. L’enorme folla che ha accolto il Santo Padre è stata una risposta eloquente, e non ho sentito voci polemiche. Questo modello non è un’utopia, ma un obiettivo perseguibile. Il Papa ha anche dato vigore alla volontà dei cristiani del Medio Oriente a non emigrare: si indebolirebbero le forze del dialogo. È una politica necessaria, anche per la Siria.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Terzi: «Modello libanese per la rinascita siriana» | Mondo | www.avvenire.it.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.