Top 10 Anti-Freedom Organizations in Europe – n. 3 – continua… | CR – Agenzia di informazione settimanale

Contrastare la vita, la famiglia, il diritto naturale, sostenere l’ideologia gender e perseguire intenti abortisti od omosessisti non rappresenta l’iniziativa di singoli individui votati chissà perché a tali cause: presuppongono dietro un impianto filosofico strutturato, supportato da precise strategie giuridiche condivise, atte a modificare o, laddove necessario, anche a scardinare gli impianti legislativi esistenti. Lo dimostrano le due organizzazioni, di cui ci occupiamo quest’oggi, la European Humanist Federation e l’International Commission of Jurists, entrambe tratte dal documento Top 10 Anti-Freedom Members of the European Parliament (2013), che stiamo proponendo a puntate. Per conoscere e per sapere.

 

European Humanist Federation (EHF)

Sede centrale: Belgio
Web: http://humanistfederation.eu/
Presidente: Pierre Galand (Belgio)

La Federazione Umanista Europea afferma di rappresentare il «maggior raggruppamento di organizzazioni umaniste in Europa[1]», includendo «più di 50 associazioni umaniste e secolariste di oltre 20 Paesi». Tra gli iscritti figurano comunque anche singoli individui. Collabora strettamente con l’Unione Internazionale Etico-Umanistica (International Humanist and Ethical Union-IHEU)[2]. La Federazione Umanista si pone come obiettivo quello di separare religione e Stato: per questo promuove attivamente campagne soprattutto contro la «libertà di religione e coscienza» e contro «la libertà di parola»[3] in Europa.

L’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione contro i Cristiani, ad esempio, che ha sede a Vienna, ha scritto quanto segue circa la nota dell’EHF rivolta ad un progetto di ricerca multidisciplinare su religione e società, denominato “RELIGARE”, finanziato dalla Commissione Europea:

L’atteggiamento negativo, ostile ed intollerante, emerge con chiarezza qualora si guardi al programma politico espresso nei documenti dell’EHF, sempre diretti contro i diritti degli altri: contro i crocifissi nelle scuole, contro la libertà altrui di manifestare la propria fede o esprimere le proprie opinioni in luoghi pubblici, contro la tutela del diritto alla vita dei bambini non nati, contro il sostegno finanziario da parte dello Stato alle opere religiose che fondino scuole o ospedali, e così via[4].

L’EHF è ufficialmente riconosciuta come interlocutore dall’Unione Europea e collabora coi membri dell’Europarlamento contrari alla vita, alla famiglia ed alla libertà religiosa. E’ particolarmente attiva nell’ambito dei diritti umani in sede OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) allo scopo di abolire quelli che vengono definiti i «privilegi religiosi»[5]. Inoltre pubblica brochure e opuscoli (ad esempio, “Umanesimo e Laicità in Europa”), organizza conferenze sull’umanesimo e sul secolarismo, sempre grazie al sostegno economico della Commissione Europea[6].

 

International Commission of Jurists (ICJ)

Sede centrale: Ginevra, Svizzera
Web: http://www.icj.org/
Presidente: Prof. Sir Nigel Rodley (Regno Unito)

La Commissione Internazionale dei Giuristi (ICJ) è un’organizzazione non governativa internazionale, che riunisce sino a sessanta avvocati (inclusi giudici senior, procuratori legali, accademici). Si propone di fare in modo che vengano rispettati gli «standard internazionali dei diritti umani attraverso la legge»[7].

E’ un importante sostenitore dell’agenda giuridica omosessista. Con altre «lobby Lgbt» (ad esempio, la ILGA-Europa, la FIDH, la BAAF) interviene in alcuni casi davanti alla Corte Europea per i Diritti Umani (ad esempio, X e altri v. Austria)[8]. Partecipa a controversie come difensore amico e tramite il parere di esperti, conduce corsi di formazione e seminari. Sfruttando una propria interpretazione personale dei diritti umani, pubblica ciò che definisce «Strumenti legali ad uso dei professionisti» come «Orientamento sessuale, identità di genere e Giustizia: una raccolta di giurisprudenza comparata»[9].

Nel 2012 il totale dei contributi giunti dai donatori ammontava a 8,6 milioni di franchi svizzeri, più o meno l’equivalente del totale delle entrate. Tra i donatori della ICJ figurano la John D. and Catherine T. MacArthur Foundation, la Ford Foundation, la Open Society Institute Foundation[10], finanziatori anche di altre organizzazioni, che promuovono l’aborto e l’agenda giuridica omosessista, come i Catholics for Choice[11], il Center for Reproductive Rights[12] e l’International Planned Parenthood[13].

I finanziatori della ICJ comprendono anche la Commissione Europea ed i governi di Australia, Danimarca, Finlandia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svizzera, America e Regno Unito[14].

 

[1] http://humanistfederation.eu/

[2] http://humanistfederation.eu/about-ehf/organisation/

[3] http://www.turtlebayandbeyond.org/2012/ippf/european-union-anti-religious-hate-groups-join-forces-to-oust-catholic-politician/

[4] http://www.intoleranceagainstchristians.eu/fileadmin/media/Gudrun_Uploads/Submission_to_Religare_by_the_Observatory_on_Intolerance_and_Discrimination_against_Christians__June_20__2011.pdf; http://www.turtlebayandbeyond.org/2011/eu/a-letter-on-religion-in-society/

[5] http://humanistfederation.eu/about-ehf/organisation/

[6] http://www.discoverthenetworks.org/groupProfile.asp?grpid=6908

[7] http://www.icj.org/commission/

[8]http://www.turtlebayandbeyond.org/2012/council-of-europe/homosexual-adoption-before-the-grand-chamber-of-the-european-court-of-human-rights/; http://www.icj.org/icj-and-others-welcome-european-court-judgement-on-same-sex-second-parent-adoption/

[9] http://www.icj.org/themes/sexual-orientation-and-gender-identity/; http://www.icj.org/sexual-orientation-gender-identity-and-justice-a-comparative-law-casebook/

[10] http://icj.wpengine.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2013/06/icj_rapport_annuel_2012.pdf

[11] http://www.discoverthenetworks.org/groupProfile.asp?grpid=6908

[12] http://reproductiverights.org/sites/crr.civicactions.net/files/documents/crr_Annual_Report_11_12.pdf

[13] http://ippf.org/sites/default/files/financialstatements_2012_en.pdf

[14] http://icj.wpengine.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2013/06/icj_rapport_annuel_2012.pdf

Fonte: Top 10 Anti-Freedom Organizations in Europe – n. 3 – continua… | CR – Agenzia di informazione settimanale.

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