Secondo il quotidiano turco Zaman ne avrebbe parlato durante l’incontro con il patriarca Nerses Bedros XIX
Papa Francesco potrebbe recarsi in Armenia nel 2015 in occasione delle commemorazioni in occasione del centenario del genocidio degli armeni. A sostenerlo è il quotidiano turco Zaman secondo il quale se ne sarebbe parlato a Roma nell’ambito dell’udienza concessa la scorsa settimana al patriarca armeno cattolico Nerses Bedros XIX. Un incontro durante il quale – oltre ogni cautela diplomatica – Papa Francesco non ha esitato a definire quello degli armeni come «il primo genocidio del XX secolo». La cosa ha mandato su tutte le furie le autorità turche che sabato hanno convocato il nunzio apostolico in Turchia Antonio Lucibello: il ministero degli esteri turco ha anche diffuso sabato una nota in cui stigmatizza la ricostruzione «di parte» proposta dal Papa.
Ora arriva l’indiscrezione di Zaman – tutta da confermare – secondo cui il Papa avrebbe intenzione di recarsi a Erevan nel 2015 per presiedere una cerimonia religiosa in occasione del centenario di quello che gli armeni chiamano il Grande Male. Va segnalato che l’agenzia di informazione armena Arminfo conferma che il nuovo ambasciatore di Erevan in Vaticano ha consegnato a Francesco un invito del presidente Serzh Sargsyan e che il Pontefice ha promesso di esaminare l’ipotesi. Ma da parte armena non si fa riferimento ad alcuna data. Al di là della posizione turca e di questo ipotetico viaggio del Papa, è evidente il fatto che – in un tempo come l’attuale, segnato da grandi sofferenze per i cristiani del Medio Oriente – la ricorrenza del 2015 acquista un’attualità del tutto particolare. E il modo in cui quei fatti verranno ricordati.
Già Giovanni Paolo II nel 2001 si recò pellegrino in Armenia in occasione dei 1700 anni del cristianesimo in Armenia. Wojtyla affrontò la questione del Grande Male ma senza pronunciare la parola genocidio. «Profondamente turbati dalla terribile violenza inflitta al popolo armeno – disse in una preghiera recitata di fronte al memoriale delle vittime a Erevan -, ci chiediamo con sgomento come il mondo possa ancora conoscere aberrazioni tanto disumane. Ma rinnovando la nostra speranza nella tua promessa, o Signore, imploriamo riposo per i defunti nella pace che non ha fine, e la guarigione, mediante la potenza del tuo amore, di ferite ancora aperte».
Fonte: Turchia Papa in Armenia per centenario del genocidio? – MissiOnLine.org.
