Un nuovo colonialismo

Il vescovo Crepaldi: l’Occidente, con la sua ideologia del gender, va alla conquista culturale dell’America Latina.

La “colonizzazione della natura umana”, ossia le enormi pressioni internazionali affinché i governi cambino la loro tradizionale legislazione sulla procreazione, sulla famiglia e sulla vita. È questo, secondo il suo direttore, mons. Giampaolo Crepaldi, il “dato nuovo” che emerge dal quarto Rapporto dell’Osservatorio internazionale Cardinale Van Thuan sulla Dottrina sociale della Chiesa, presentato il 26 gennaio a Trieste. L’attacco è rivolto principalmente verso i Paesi dell’America Latina, spiega l’arcivescovo, che segnala per tutti il caso dell’Argentina: “Nel giro di un solo anno – il 2011 – quel grande Paese di tradizione cristiana ha avuto una legge sulla procreazione artificiale che ha denaturalizzato la procreazione, una legge sulla ‘identità di genere’ che ha denaturalizzato la famiglia e una modifica del Codice civile per permettere l’‘utero in affitto’ che ha denaturalizzato la genitorialità. Nel giro di un solo anno è stata rivoluzionata la base dell’intera società argentina, è stata messa da parte la nozione di ‘natura umana’ ed è stata posta in angolo l’ispirazione della fede cattolica per la costruzione della società”.

È vero progresso? Perché proprio l’America Latina è nel mirino? “Il continente europeo, di antica tradizione cristiana – risponde il vescovo di Trieste – è ampiamente secolarizzato e le legislazioni di molti Paesi – pensiamo a Olanda, Francia, Inghilterra, Spagna, ma di recente anche la Croazia – hanno ampiamente permesso prassi e comportamenti in pieno contrasto con la legge morale naturale. Il secondo bacino – ma oggi forse il primo per importanza numerica – mondiale del cristianesimo e in particolare del cattolicesimo è l’America latina, ove finora la tradizione cristiana ha impedito una piena secolarizzazione dei valori morali e nella maggior parte degli Stati le leggi ancora tutelano la vita e la famiglia naturale fondata sul matrimonio. Ecco perché, a mio avviso, nel mirino ora c’è l’America Latina”. La “colonizzazione della natura umana”, quindi, “è il frutto della mentalità dell’Occidente sazio e nichilista che si vuole esportare con pressioni nei Paesi dell’America latina. L’Occidente una volta colonizzava nel senso classico del termine, ora colonizza culturalmente, proponendo una mentalità contraria alla legge morale naturale e facendo pressione perché gli Stati ancora ‘arretrati’ entrino finalmente nel ‘progresso’”.

Cliccare sul link per continuare a leggere: SIR – Servizio Informazione Religiosa – Prima Pagina.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Varie. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.