A pochi giorni di un atteso pronunciamento della Corte Suprema, gli oppositori annunciano una manifestazione
redazione
Monta negli Usa la protesta contro una possibile legalizzazione delle nozze gay, a pochi giorni dalle decisioni che la Corte Suprema dovrà prendere sul bando alle unioni omosessuali in California e sulla costituzionalità della legge federale sul matrimonio.
Il movimento degli oppositori alle nozze gay ha organizzato una `marcia per il matrimonio´, che si terrà a Washington martedì prossimo, giorno in cui inizieranno i lavori del massimo organo giudiziario americano. Sono mamme e papà, sacerdoti cattolici e ministri evangelici, attivisti, bianchi, neri e latinos, e sono tra i principali oppositori alle nozze gay. O meglio, vogliono difendere le unioni tradizionali.
A guidare la protesta c’è la `National Organization for Marriage´, guidata da Brian Brown, padre di sette figli che sta viaggiando per tutto il Paese tenendo comizi contro le unioni gay. Ma le associazioni che si battono per le nozze intese come l’unione di un uomo e una donna sono formate da persone provenienti da tutti i rami della società, un gruppo eterogeneo che condivide la convinzione che la legalizzazione dei matrimoni omosessuali danneggerà la famiglia, e in particolare i bambini.
Fonte: Usa, nozze gay: a Washington una marcia per il matrimonio uomo-donna – Vatican Insider.
