Vasco Rossi: mi sposo ma è colpa del Vaticano

Chi pensa che la «sincerità di un rapporto» consista nell’«essere liberi di andarsene» non fa piani per il dopo. Vuole lasciare le sue cospicue fortune alla donna che domani potrebbe dirgli addio? Gliele intesti oggi.

Anticipiamo la rubrica “Le ultime lettere di Berlicche” che apparirà sul prossimo numero del settimanale Tempi. Il nostro collaboratore, mettendosi nei panni del Diavolo, commenta, a modo suo, la notizia delle nozze della celebre rockstar.

Mio caro Malacoda, quando questa lettera verrà resa pubblica sarà già successo tutto. Il “matrimonio dell’anno” tra Vasco Rossi e Laura Schmidt sarà già stato civilmente celebrato sabato 8 luglio in quel di Zocca. Tu vacci lo stesso, voglio sapere se lo sposo, che considera il “contratto” soltanto un passo necessario in un paese con leggi «poco chiare, sempre confuse e interpretabili», s’è necessariamente commosso o altrettanto necessariamente incazzato per «un atto puramente tecnico», piegandosi a un rito che istituisce «una ben triste condizione di vita. Obbligati a vivere insieme per sempre e per forza, quando solo essere liberi di andarsene ogni giorno può dimostrarci la sincerità di un rapporto». Insomma, si sposa per colpa della Chiesa, ancora troppo influente in un paese in cui «non sono regolamentate chiaramente le coppie di fatto perché al Vaticano non sono simpatiche». In ogni caso, dirsi di sì sarà «una nuova sconfitta per le nostre convinzioni» dopo venticinque anni di convivenza, perché «non posso permettere che Laura abbia poco più dei diritti delle madri degli altri due miei figli, in materia di successione. Ecco perché ho deciso di regolarizzare il rapporto e farle avere legalmente i diritti che merita. Tutto qua. Quindi non si tratta di Vasco che ha messo la testa a posto o Vasco che ha cambiato idea, o Vasco che ormai è rincretinito e si sposa a sessant’anni suonati».

Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →Vasco Rossi: mi sposo ma è colpa del Vaticano | Tempi.it.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.