Vietnam, attacco ai blogger cattolici

di Gerolamo Fazzini

Tra Santa Sede e Vietnam, negli ultimi anni, si era assistito a un progressivo cammino di dialogo e di “disgelo”. Un gruppo di lavoro congiunto si incontra puntualmente dal 2009 per lavorare in vista di relazioni diplomatiche stabili. Ma se sul piano istituzionale qualcosa si muove, a livello di libertà politica e religiosa effettiva i cambiamenti nel Paese, dal lontano 1976 ancora guidato da un governo comunista, sono assai meno vistosi.Una serie di arresti recenti di blogger., alcuni dei quali cristiani, lo conferma. Dal 27 dicembre scorso è finito agli arresti Le Quoc Quan, 41 anni, avvocato cattolico, blogger e attivista per i diritti umani. Su di lui pende un’accusa di evasione fiscale. Ma secondo Human Rights Watch, l’arresto di Quan sarebbe una vendetta politica perpetrata dalle autorità vietnamite. Se condannato, rischia tre anni di prigione e una multa. In ogni caso, già da tempo Le Quoc Quan non può più esercitare la professione di avvocato perché espulso dall’Ordine. Non è la prima volta che per lui si schiudono le porte del carcere: nel 2007 era già finito dietro le sbarre per aver partecipato ad «attività che mirano a sovvertire il governo del popolo». Era stato liberato solo in seguito alle proteste degli Stati Uniti.La medesima accusa di sovversione è stata usata, a fine dicembre, contro altri 14 cattolici, che sono stati arrestati e rischiano la pena di morte.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Vietnam, attacco ai blogger cattolici – MissiOnLine.org.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.