“Voi avete suonato le v/s trombe, noi suoniamo le n/s campane” all’ attacco di Corona Virus !

Così disse Pier Capponi, Ambasciatore Fiorentino nel 1494 al Re Carlo VIII° che stava dirigendosi verso il Regno di Napoli, dicendo in maniera burbera “ voi avete suonato le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”.

E’ un significato, una chiara risposta che si può ri-portare nei bui dei n/s tempi dei n/s giorni privi di pace, serenità, armonia nel mondo inquieto e travagliato, mentre la pace nel mondo può essere raggiunta quando tutta la gente vive in armonia, guidata da sani principi di interdipendenza, obbedienza, prosperità reciproca. Se si Ordina con Decreti di non uscire di casa o per altre ragioni data le conseguenze della Corona Virus… e più questo richiamo non viene ascoltato .

In sostanza una degradazione della “argomentazione” molto profonda che ci viene consigliata per conoscere ed interpretare il mondo e la vita dell’uomo moderno, vivendo in una epoca, in un Era Globale, dobbiamo tutti lottare per raggiungere prosperità reciproca .

La condizione sociale dell’uomo d’oggi, in una sorte di solidarietà, è capire chi è il n/s prossimo, chi si trova nella necessità di esigenze e se possiamo diventare prossimo dell’altro nella misura in cui condividiamo le sue difficoltà : in una parola come ci comportiamo di fronte a chi è nel bisogno .

Il n/s tempo pare inaridirsi ! Forse, per non dire, siamo allo sfascio totale delle coscienze e del presente ?

Tutti lo vediamo nel rissoso clima di antagonismo sociale e nelle diverse manifestazioni ed argomentazioni culturali e politiche, in questo clima di crisi è necessario che ci riprendiamo, almeno per noi cittadini certi valori socio-morali che tutti insieme possiamo rifare questo inqueto mondo !

Perché, come afferma il Cardinale Tettamanzi nello “Lo sguardo di Cristo” un libro che ci incammina nel Terzo Millennio, “ la coscienza è il posto nel quale si elabora concretamente un dialogo dell’uomo con se stesso”, dove si pone maggiore attenzione a quanto avviene nel quotidiano vivere, dove siamo tutti compartecipi e responsabili della situazione se non ci atteniamo alle Disposizioni Governative.

E prendiamo ad esempio, uno dei tanti, quanto avviene quasi ogni giorno dove si citano episodi nei quali si trovano coinvolti gli animali domestici, che vogliamo molto bene, ma bisogna e dobbiamo considerare che anche l’umano essere ha una sua priorità ed un suo valore.

Infatti per il recupero psicologico dei cani, con problemi di comportamento, vi sono centri cinofili dove curano la depressione che significa avvilimento, tristezza, abbassamento di attività e di sensibilità verso stimoli esterni.

Quindi le nevrosi canine hanno maggiore attenzione delle nevrosi delle persone, specie quelle con seri problemi che non sanno dove curarsi, dove affrontare con rimedi questa Corona Virus perché le Istituzioni non sanno rispondere, o non possono rispondere a queste esigenze .

Ma non è, altrettanto, un atto di giustizia tutelare la salute di “ogni” cittadino come diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività ? E’ un atto di civiltà il rispetto verso gli animali che condividiamo pienamente, ma costituisce una fra le più importanti funzione pubblica della società, dello Stato e delle Regioni quella nel garantire e tutelare a “tutti” i cittadini la salute specificatamente incarnata dall’art.32 della n/s Costituzione, troppe volte richiamata e poco osservata.

Purtroppo, nei riguardi dei sofferenti cittadini, è in atto una spietata inefficienza della Sanità Italiana e della Sanità Regionale in questa Torre di Babele dove non trova la sicurezza dei cittadini e la tutela della salute di questi  nella affannosa ricerca di ambiti di giustizia e della ragione.

A quante morti innocenti dobbiamo ancora assistere in carenza di una Ricerca Scientifica Farmacologica oggi 2020 ancora inesistente o latente ?

Ed ancora ci si domanda nel proseguo dei tempi e del terzo millennio, è veramente possibile ed ha un senso concepire che con grande naturalezza non si dia corso ad una estrema esigenza urgente e necessaria nella ricerca di rimedi Sanitari e Legislativi per una Corna Virus malattia di evidente rilievo sociale che ci riguarda tutti e molto da vicino la cui risoluzione è voluta grandemente dall’opinione pubblica ?

Innanzi al grave attentato, l‘egoismo, contro l’uomo d’oggi, tutti, in speciale modo le Istituzioni e nessuno escluso, abbiamo la responsabilità di un severo esame di coscienza.

Sono state suonate le trombe, ebbene dobbiamo rispondere con le n/s campane alla Corona Virus, in quanto il premio della serenità è assegnato a persone ed organizzazioni che hanno contribuito notevolmente alla serenità delle generazioni future .

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° :”Andiamo avanti con speranza “

Previte

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