Domanda: Vivo negli Stati Uniti d‘America ed ho l‘intenzione di aprire un salone di parrucchiere. Ma ho appreso che è permesso rendere un tale servizio soltanto alle sorelle musulmane che portano il velo. Tuttavia, il salone si situa in un posto dove non ci sono musulmani.Le musulmane abitano molto lontano,cosa che pone altri problemi. Tuttavia, mi è impossibile chiudere la porta alle non musulmane. Anzi, poiché l‘esperienza che ho acquisito come studente in estetica mi dà l‘impressione che questo settore costituisce un terreno fertile per fare la propaganda dell‘islam. Infatti, le non musulmane vengono a fare domande sulle ragioni che mi hanno spinto a portare il velo. A volte passiamo a dettagli che possono spingere una fra esse a convertirsi all‘islam con il permesso di Allah. Devo aggiungere che la maggior parte delle mie vicine sono delle non musulmane. È lo stesso di una parte dei miei parenti. Ora, tutte queste persone solleciteranno i miei servizi?
Risposta: Primo, è permesso normalmente alla donna di lavorare come parrucchiera, a meno che queste attività implichino aspetti vietati, come avviene spesso.
Secondo, se la maggioranza degli abitanti della vostra zona non è musulmana e se lavorare soltanto per le donne dei miscredenti, non vi è permesso lavorare in questo settore poiché tutto quello che è citato come criterio che permette l‘esercizio di questa attività non può essere rispettato quando si tratta con gente che non crede a tali divieti e non si conformano. Non c’é dubbio che lavorare con essa, nonostante ciò, ritorna ad aiutarli a non portare il velo, o esibirsi o peggio a deliberarsi alla vergognosa nudità e modificare la creazione di Allah.
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