ZENIT – Ciad: rimossa l’espulsione a mons. Michele Russo

Si conclude nel periodo natalizio la controversa vicenda del vescovo italiano espulso dal Ciad per denunce su malversazioni dei proventi petroliferi

ROMA, Thursday, 27 December 2012 (Zenit.org).

Monsignor Michele Russo può ritornare in Ciad e riprendere il suo ministero apostolico nella diocesi di Doba.

Un comunicato del Ministero della Comunicazione del Ciad conferma la notizia  che già circolava nei giorni precedenti in alcuni ambienti vaticani.

 

Il caso è stato risolto soprattutto grazie all’efficace e ininterrotta azione diplomatica della Santa Sede.

 

Mons. Russo (leggi intervista) è originario di S. Giovanni Rotondo (FG) e gli era stato intimato di lasciare il paese centrafricano lo scorso 14 ottobre, dopo un servizio come missionario in Ciad da quasi trent’anni.

 

Il movente della sua espulsione sarebbero state le critiche sulla gestione dei proventi petroliferi attraverso la radio diocesana, La Voix du paysan (La voce del contadino)”, prima radio libera del paese centrafricano affidata dal 2010 da mons. Russo ai Frati Francescani dell’Immacolata, sotto la direzione del beninese p. Clement M. Bonou. La stessa emittente, una delle poche che si preoccupa dello sviluppo integrale della popolazione, è stata per questo sospesa dal Consiglio Superiore della Comunicazione.

 

I propositi contestati dal governo ciadiano sarebbero stati pronunciati dal prelato nel corso di un’omelia tradotta in lingua gambay e radiotrasmessa.

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