Don Salvatore Lazzara : Quel giorno è arrivato

 

Manif Pour Tous Italia invita a manifestare
contro la legge bavaglio
 
Tra il silenzio dei parlamentari, è stata stabilita la data in cui al Parlamento verrà discussa la legge omofobia. Udite, udite, si tratta del 05 Agosto! Come mai tanta fretta? E’ una priorità per il paese? Le lobby omosessuali  stanno facendo di tutto con i soldi che posseggono per arrivare allo scopo: distruggere la libertà di opinione mascherata da omofobia. Riflettiamo bene: chi ci sarà in seduta parlamentare a discutere? Il declino della democrazia è iniziato sotto gli occhi compiacenti della società. Gli effetti dell’approvazione già cominciano a farsi sentire. I diversi gruppi che hanno protestato così come i singoli, hanno subito campagne denigratorie per la manifestazione del proprio dissenso. Dove stiamo arrivando? Avete capito che non si potranno più esprimere liberamente le idee? La dittatura politica di oggi non ha nulla da invidiare ai regimi totalitari del secolo scorso.   
 
Ecco cosa succede in Francia! Guardate e meditate!
Serafina Geraci, riporta la testimonianza della rimasta giorno 30 a pregare il Rosario in ginocchio davanti a Montecitorio. Si tratta di una sentinella.  Ecco le sue parole: “la cosa successa è che loro hanno fatto andare via tutti dicendo che eravamo denunciabili io non mi sono mossa. Mi ha chiesto i documenti. Io gli ho detto perché? e lui: normale controllo. Allora li ho consegnati. Poi mi ha detto o se ne va ao la denuncio. io sono rimasta altri si sono spaventati e hanno cominciato a discutere. Io sono sempre rimasta ferma. Ma quando ho visto i ragazzi e la polizia arrabbiata. Mi sono messa a pregare più intensamente in ginocchio. A quel punto il poliziotto mi ha lasciata stare dicendomi comunque che ero denunciata. Ho capito che non era vero e sono rimasta finché ho potuto dato che il giorno dopo dovevo tornare a Milano al lavoro. Secondo me l’errore è stato rispondere ai poliziotti perché non eravamo denunciabili…”.
 
Veilleurs protestano in piedi e silenziosamente
 
Ecco a cosa ci troviamo di fronte: a una lobby arrogante e faziosa, propugnatrice di un’ideologia laicista ed elitaria, che non tollera manifestazioni di dissenso, anche le piú inoffensive; che é pronta a usare i mezzi piú meschini, subdoli e antidemocratici pur di attuare il proprio disegno di smantellamento dell’istituto del matrimonio; e che un giorno sí e l’altro pure lancia anatemi e scomuniche, etichettando come omofobo e fondamentalista chiunque osi dissociarsi dall’ideologia omosessualista (un po’ come nell’Italia degli anni Settanta si dava del “fascista” a chiunque non fosse schierato a sinistra). Ebbene, questi signori (o signore, facciano loro) devono sapere che esiste una maggioranza di cittadini che, come il blogger Cranmer, non si fa intimidire, e continuerá ad affermare che il matrimonio é, e sará sempre, l’unione tra un uomo e una donna.  “Verrà un giorno in cui, per chiamare pietre le pietre bisognerà sguainare la spada” ammoniva Chesterton. Quel giorno é arrivato.

don Salvatore Lazzara

Fonte: Don Salvatore Lazzara : Quel giorno è arrivato.

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