Bambini copti in un sobborgo povero del Cairo________________________
Un tribunale egiziano ha ordinato che due bambini copti di 9 e 10 anni siano giudicati per “offesa al corano„, hanno confermato dei rapporti questa settimana.
Secondo Walid Shoebat, ex agente palestinese diventato analista dell‘islam e attivista per la pace, dei media del Medio Oriente confermano questa informazione. “Il collegamento su un sito arabo mostra che il rapporto sull‘imputazione dei due ragazzi per avere profanato il corano sono veritieri. Questa notizia é anche riportata da Al–Masri Al–Yawm, Al–Wasat, e da altri media affidabili in Medio Oriente„, afferma Shoebat.
Nabil Naji Rizk e Mina Nadi Faraj sono stati arrestati a settembre dopo essere stati denunciati da un uomo che afferma che l‘accumulazione di rifiuti sulla quale giocavano contenevano delle pagine del corano. Secondo alcuni media, i ragazzi sono anche accusati di avere urinato su queste pagine del corano.
Shoebat dice che i due ragazzi erano stati messi in libertà provvisoria ad ottobre in attesa del loro processo, in virtù di una disposizione della legge egiziana: “Il procuratore generale Abdul Majeed Mahomud aveva ordinato la rimessa in libertà dei due ragazzi su richiesta di Muhammad Morsi poiché la legge egiziana sulla protezione della gioventù rimane valida e proibisce la carcerazione di bambini„.
Secondo Jordan Sekulow, direttore esecutivo dell’ American Center for Law and Justice, è sempre più pericoloso essere cristiani in Egitto: “Siamo realmente preoccupati dalla minaccia crescente che fa pesare un governo islamico radicale controllato da militanti sui cristiani in Egitto. I fratelli musulmani non sono soltanto nemici giurati dell‘America e di Israele, hanno anche ispirato attacchi terroristici attraverso il mondo. Chi più è, l‘assenza di libertà religiosa e le violazioni dei diritti umani sotto questo governo mettono in evidenza la situazione pericolosa, e spesso mortale, nella quale vivono i cristiani in Egitto„.