Libertà religiosa Egitto: la costituzione apre sulle nuove chiese – MissiOnLine.org

Non servirà più un’autorizzazione specifica del presidente per costruire un luogo di culto cristiano. Passo avanti importante per i diritti dei copti.

L’Egitto abolisce il regime delle autorizzazioni presidenziali per l’apertura delle nuove chiese. Lo stabilisce una norma approvata ieri dal Comitato dei cinquanta, il gruppo di esperti che sta riscrivendo la Costituzione. Si tratta di una decisione richiesta da tempo dai copti, che già dall’epoca di Mubarak devono fare i conti con attese di anni per ottenere questo tipo di permesso. A darne notizia è il quotidiano on line Al Ahram in questo articolo.

Su quanto tortuoso fosse l’iter per poter costruire una nuova chiesa in un Paese dove i cristiani sono una percentuale significativa della popolazione, è emblematico il caso della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Nubaria, nella provincia di Beheirah: il via libera è arrivato nel giugno scorso dopo un’attesa durata ben diciassette anni. È stata l’unica autorizzazione rilasciata da Mohammed Morsi nell’anno della sua presidenza ed è arrivato alla vigilia delle manifestazioni del 30 giugno, come estremo tentativo di placare il malcontento dei copti.

Nel dettaglio il Comitato dei cinquanta ha votato una norma transitoria da aggiungere al termine della Costituzione che prevede l’abolizione dell’obbligo delle autorizzazioni per le chiese. basterà dunque una richiesta di concessione edilizia, come avviene per le moschee. Come tutte le modifiche costituzionali per entrare in vigore dovrà passare attraverso il referendum sul nuovo testo della Costituzione che verrà varata dal Comitato dei cinquanta, previsto per il mese di dicembre nella road map della transizione del dopo Morsi stilata dai militari.

Fonte: Libertà religiosa Egitto: la costituzione apre sulle nuove chiese – MissiOnLine.org.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.