Dopo quasi 1000 anni la congregazione del Gran San Bernardo è costretta a lasciare la Valle d’Aosta. Resta, a St-Pierre, il solo Francis Darbellay. Il saluto ufficiale della diocesi
Alessandro Mano
Ieri la diocesi di Aosta ha dato il saluto ufficiale ai canonici del Gran San Bernardo, che dopo quasi un millennio di storia lasciano la Valle d’Aosta a causa di quella che sembra un’irreversibile crisi di vocazioni.
Il vescovo di Aosta Franco Lovignana ha presieduto in cattedrale i vespri con i quali il clero e i fedeli valdostani hanno espresso la loro riconoscenza ai canonici. In vescovado, il presidente della Regione Augusto Rollandin ha salutato i monaci presenti quasi al completo alla cerimonia ricordando «il grande lavoro fatto dal canonico Joseph Vaudan e dei canonici per lo sviluppo dell’agricoltura in Valle con la fondazione nel 1951 e la direzione dell’Ecole pratique d’agriculture, oggi Institut Agricole Régional»
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