Nell’Apocalisse il Nemico è raffigurato come un “enorme drago rosso” colto nell’atto di aggredire la “donna vestita di sole”. Quando sale al potere, Mao trova in Cina tre milioni e mezzo di cattolici: insopportabile per uno Stato totalitario. Mao capisce che esiste solo un modo per smantellare la Chiesa: staccarla dal Papa. Nasce così, nel 1957, l’Associazione patriottica, una “Chiesa surrogato”. i cattolici che rimangono fedeli al Papa sono sottoposti ad arresti, torture e tentativi di lavaggio del cervello. “Cattolici senza Papa”: da noi, lo vorrebbero gli Scalfari, i Lerner, i Pannella e anche alcuni sedicenti cattolici. Ma la gente, in Cina come altrove, continua a volere il Papa.
Salvatore Cammisuli
Come ricorderete, nell’Apocalisse il Nemico è raffigurato come un “enorme drago rosso” colto nell’atto di aggredire la “donna vestita di sole”. Poco più avanti, si aggiunge che il drago cede la sua potenza a una bestia con sette teste che, secondo gli esegeti, rappresenta l’Impero romano o, più in generale, le potenze mondane che perseguitano la Chiesa. Ai nostri giorni, per una curiosa coincidenza (quasi una beffa del Nemico), sembra aver assunto i tratti della bestia il governo di un Paese che ha tra i suoi simboli proprio il drago: la Cina.
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