ZENIT – Islam e cristianesimo: percorsi comuni per la famiglia

Domenica prossima a Brescia l’incontro interreligioso co-promosso dal movimento dei Focolari

di Gaia Bottino

ROMA, giovedì, 22 novembre 2012 (ZENIT.org) – La famiglia è il grembo della fede e dei valori, punto di partenza da cui l’essere umano apprende l’importanza del dialogo e del sostegno comune o al contrario, può sperimentare momenti di contrasto e di divisione.

La famiglia è anche lo specchio della società e, per poter sperare un cambiamento e un’apertura da parte di quest’ultima nei confronti di culture e religioni differenti dalle proprie, è necessario strutturare questo cambiamento all’interno dei nuclei familiari.

La giornata islamo-cristiana che si terrà a Brescia il prossimo 25 novembre è il tassello di un percorso condiviso e iniziato da più di dieci anni tra le comunità musulmane e cristiane nel confronto su valori universali e indiscutibili da entrambe le religioni, come la difesa della vita e dei diritti delle famiglie.

“Solo grazie ad uno scambio tra famiglie di religioni diverse – ha detto l’imam di Massa Carrara, Youssef Sbai, durante la conferenza stampa per la presentazione della giornata del 25 novembre presso la sede della rivista Città Nuova, quindicinale di opinione del Movimento dei focolari – potremmo finalmente smettere di vivere secondo degli stereotipi e arrivare a capire chi è realmente l’altro che consideriamo così diverso da noi. Scoprendo la reale identità del musulmano, il cristiano può così riscoprirsi e viceversa”.

Alla conferenza stampa erano presenti anche il responsabile del dipartimento formazione e dialogo interreligioso nel  Consiglio delle relazioni islamiche italiane Kamel Layachi e Roberto Catalano, corresponsabile per il dialogo interreligioso del Movimento dei Focolari.

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