DISAGIO PSICHICO: PREVITE, QUANDO UNA LEGGE-QUADRO PER TUTELARE I MALATI?

“Mentre parte della società resta ammaliata e soggiogata dall’‘Ice Bucket Challenge’, la moda di gettarsi addosso un secchio d’acqua gelata con l’intenzione di ripristinare le risorse finanziarie, molto giuste e necessarie, per curare i malati di ‘Sla’, ci chiediamo con quale criterio si discriminano gli ‘altri’ componenti del mondo della sofferenza e della disabilità”. È la domanda posta da Franco Previte, presidente dell’associazione “Cristiani per servire”, in una nota diffusa oggi in cui si invoca un intervento legislativo in favore dei malati psichici. “Intanto constatiamo che nessuna compagine politica fa menzione, nemmeno un ‘cenno’ per la risoluzione di questo grave ed urgente disagio sociale costituito dalla malattia mentale”, aggiunge richiamando i numerosi appelli e petizioni inoltrate negli anni scorsi per ottenere il varo di una legge-quadro dell’assistenza psichiatrica. Previte parla di “mattanza di innocenti”, colpiti dalla violenza di persone labili psichicamente e che avrebbero diritto ad una assistenza adeguata. Ricorda che tali violenze sono spesso compiute nei confronti dei familiari dei malati, costretti ad ospitarli a casa senza una adeguata tutela sanitaria. Tra le richieste concrete ricorda l’istituzione del “Fondo per la non-autosufficienza” (progetto “Dopodinoi” e “Durantenoi”) finanziabili con i fondi derivanti dal gioco d’azzardo.

Fonte: http://www.agensir.it/pls/sir/v4_s2doc_b.stampa_quotidiani_cons?id_oggetto=293906

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