«Guai a chi tocca i nostri figli» | La Nuova Bussola Quotidiana

di Alberto Cerutti17-11-2014

Caro direttore,

in veste di genitore e padre di minorenni in età scolare desidero fare un annuncio:

In base ai principi che autorizzano l’autodifesa, la libertà di religione, il diritto dei genitori di educare i propri figli e la libertà di opinione sanciti da tutte le più evolute dottrine giuridiche nonché dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (artt. 3, 12, 18, 19 e 26 ),

Se qualcuno avvicina un mio figlio o figlia minorenne in qualunque luogo, compresa soprattutto la scuola o aula didattica, e si permettesse di parlargli di sesso a qualsiasi livello o addirittura con immagini o oggetti esplicitamente sessuali; o addirittura proponesse come “valori” la possibilità di scelte di orientamento sessuale indipendentemente dal proprio genere biologico, mi arrogo il diritto di difesa a qualunque livello.

Di fronte a insistenti tentativi di introdurre nelle legislazioni articoli di legge che non offrono difese giuridiche ai genitori che rifiutano l’indottrinamento dei propri figli minorenni alle sciagurate teorie Gender (vedasi le incarcerazioni dei padri e madri tedesche in questi giorni) invito inoltre tutti i genitori offesi e scandalizzati da ciò a non arrendersi a buonismi e falsi miti di civiltà ma di reagire energicamente e unitariamente:

Stanno corrompendo i nostri bambini e questo non è accettabile per nessuna persona che abbia dignità. Nessuno ha diritto di insegnare ai miei figli dottrine innaturali e peraltro contrarie alla morale umana e divina!

Conscio dei rischi mi firmo volentieri e chiunque condividesse il mio appello (mi rivolgo soprattutto ai papà cui da sempre è assegnato il compito di difendere la propria famiglia)  può esplicitarlo sulla neonata e dedicata pagina Facebook: www.facebook.com/Guaiachitoccaibambini

Si deve reagire con determinazione!

Sui nostri figli non si scherza più!

Cerutti Alberto
Papà

via«Guai a chi tocca i nostri figli».

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