INDIA Karnataka: la polizia arresta due cristiani, picchiati da fondamentalisti indù – Asia News

di Nirmala Carvalho

Le vittime, entrambi pastori pentecostali, sono in carcere per false accuse di conversioni forzate. I leader religiosi sono stati spogliati, insultati e malmenati da 20 attivisti di gruppi nazionalisti indù.

Mumbai (AsiaNews) – Due pastori cristiani pentecostali del Karnataka sono in carcere da tre giorni, dopo che alcuni fondamentalisti indù li hanno aggrediti, picchiati e poi denunciati alla polizia con false accuse di conversioni forzate e proselitismo. L’attacco è avvenuto il 3 febbraio scorso nel distretto di Gadag, e per Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), è l’ennesimo esempio della “crescente e preoccupante intolleranza religiosa verso la minoranza cristiana”.

La sera del 3 febbraio il rev. Nagesh Naik, della Gipsy Church, ospitava un incontro di preghiera nella propria casa, a cui partecipava Mallikarjun Shingoli, anch’egli pastore pentecostale. All’improvviso, 20 attivisti del Bajarang Dal e del Vishwa Hindu Parishad (Vhp, due gruppi nazionalisti indù) hanno fatto irruzione, accusando i presenti di praticare conversioni forzate dall’induismo al cristianesimo. I due leader religiosi sono stati spogliati, insultati e picchiati.

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