L’incesto dei deputati

Con 366 voti favorevoli, 31 contrari e 58 astenuti è stato approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge con in quale, tra l’altro, viene abolito il divieto di riconoscimento dei figli incestuosi. Per comprendere appieno l’esatta portata di tale disposizione normativa e affrontare l’insidiosa questione delle colpe dei genitori che ricadrebbero sui figli innocenti, occorre fare tre considerazioni.

1) Prima dell’entrata in vigore del citato provvedimento, il divieto di riconoscimento dei figli illegittimi non operava in due casi, relativi a situazioni ed eventi che riguardavano i rapporti tra genitori, sui quali comunque il figlio nulla poteva: l’ignoranza in cui gli stessi genitori, al momento del concepimento, versassero circa il vincolo esistente tra loro (nel caso in cui uno solo dei genitori fosse in buona fede, solo questi può effettuare il riconoscimento; ipotesi cui è assimilato il caso di chi ha subto violenza sessuale) e, ovviamente, la dichiarata nullità del matrimonio da cui il rapporto di affinità sarebbe derivato.

2) Prima dell’approvazione del detto disegno di legge, i figli incestuosi non riconoscibili già godevano di una certa tutela, essendo loro riconosciuta l’azione nei confronti dei genitori naturali per ottenere il mantenimento, l’istruzione e l’educazione o, se maggiorenni in stato di bisogno, per ottenere gli alimenti, e alla morte dei genitori avevano diritto ad un assegno vitalizio pari alla rendita della quota che sarebbe spettata loro se fossero stati riconosciuti. A causa del divieto di riconoscimento, però, questi figli non potevano assumere il cognome del genitore, non potevano essere sottoposti alla potestà di tale genitore, e non erano titolari dei diritti successori spettanti ai figli naturali, ma, come abbiamo visto, un assegno vitalizio. Attribuire questi ultimi diritti (cognome, potestà genitoriale, e successione), infatti, significava e significa riconoscere indirettamente un contesto familiare illegittimo per il nostro ordinamento giuridico e in contrasto con i principi costituzionali. Una famiglia incestuosa di fatto.

Cliccare sul link per continuare a leggere: La nuova bussola quotidiana quotidiano cattolico di opinione online – L’incesto dei deputati.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.