SALUTE MENTALE: PREVITE, SERVONO “INTERVENTI SANITARI-LEGISLATIVI” | SIR – Servizio Informazione Religiosa

“La società italiana e le famiglie sono molto preoccupati per la mancanza di sostenibilità finanziaria dei servizi pubblici inerenti il disagio mentale”. Così lamenta Felice Previte, responsabile di Cristiani per servire, alla vigilia del convegno Cei su “La malattia mentale: un’emergenza! La psichiatria in tempo di crisi”, che si terrà domani a Roma per iniziativa dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute. Previte evidenzia “che nei dibattiti parlamentari, con le leggi finanziarie, con la spending review, nessuno ha riconosciuto l’urgenza d’interventi sanitari-legislativi nei confronti dei circa 10 milioni di cittadini italiani affetti da disturbi psichiatrici di natura e intensità diverse, colpiti da forme di depressione o da schizofrenia, dove sono notevoli, in massima parte, la carenza di prevenzione, strutture, cure, nelle disorientate famiglie”. In Italia solo il 3,4% del budget totale è dedicato alla sanità pubblica per la cura dei disabili mentali, mentre in Tanzania è il 7%, in Australia il 10%, in Inghilterra il 12%, in Europa mediamente dal 4,5% al 5%. Dati dai quali “si rileva – osserva Previte – uno squilibrio tra necessità urgenti e risposte che devono far riflettere la comunità, specie quella cattolica, perché sono le istituzioni che debbono provvedere, sollecitate da convegni che espongono le necessità delle famiglie in cui insiste un ‘malato’ e non da chiacchiere”.

viaSIR – Servizio Informazione Religiosa – Quotidiano.

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