Siria, risorse dalla chiesa per la popolazione stremata dalla guerra – Vatican Insider

Il cardinale Robert Sarah, presidente di Cor Unum, ha precisato le modalità attraverso le quali saranno erogati aiuti alle comunità locali, congregazioni, missioni, sanità ed educazione.

«Per la crisi siriana sono stati stanziati oltre 78 milioni di dollari dalla Chiesa Cattolica nel suo complesso, in particolare nei settori dell’assistenza sanitaria, dell’educazione, dell’assistenza agli anziani, dell’alimentazione, ma non solo». Lo ha reso noto oggi il cardinale Robert Sarah, presidente di Cor Unum, che insieme al segretario del dicastero, monsignor Giampietro  Dal Toso, dal 4 all’8 dicembre, intraprenderà un viaggio in Libano al fine di incontrare i vescovi e gli organismi di carità, e verificare al tempo stesso il procedere della missione sanitaria avviata per i bambini siriani”.

«Gli aiuti – ha affermato il cardinale guineiano – sono stati distribuiti in 20 città siriane, tra cui Damasco, Aleppo, Homs, Hama, Hasske’, Idlib, Marmarita, Kame’chli, Hauran, Bosra, Lattaqieh, ma l’aiuto umanitario è arrivato anche ai rifugiati negli Stati confinanti: Libano, Giordania, Turchia, Cipro, Egitto, Iraq, Armenia. Le istituzioni che operano oggi sul campo sono più di 62, mentre sono oltre 42 gli organismi cattolici che hanno finanziato questi sforzi».

Una nuova iniziativa – presentata oggi nella Sala Stampa della Santa Sede – si fonda sull’aiuto dell’Ospedale Bambino Gesù e di Caritas Libano, ed è stata varata, ha spiegato il cardinale Sarah, «per i bambini siriani rifugiati, per loro e per le loro famiglie. Ma in generale, verso tutti coloro che sono nel bisogno e nella povertà, non solo materiale, ma anche spirituale».

Fonte: Siria, risorse dalla chiesa per la popolazione stremata dalla guerra – Vatican Insider.

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