Sotto la bandiera nera di al-Qaeda, la città siriana di Raqqa governata da bande di estremisti – VIETATO PARLARE

 

telegraph

Il Daily Telegraph (in un articolo il cui link  trovate a lato) ha descritto la vita in Raqqa, una città nel nord della Siria, attualmente occupata dalla milizia Al Nusra , legata ad Al Qaeda: le chiese cristiane della città sono state chiuse, i tribunali islamici arrestano le donne che non indossano il velo,  Al Nusra ha sequestrato molte panetterie e luoghi di lavoro. Paradossalmente la sua ammissione di appartenere ad al Qaeda non ha creato nessuno scandalo in occidente: le proteste vengono invece dal gruppo  Ahrar al-Sham,  loro principale alleato islamico…

Alcuni estratti dall’articolo del The Telegraph:

La bandiera nera di al-Qaeda sventola alta sopra la piazza principale di Raqqa di fronte al palazzo del nuovo governatore, il suo ex occupante visto l’ultima volta nella loro prigione (…)

Raqqa è stato il primo capoluogo di provincia a cadere a titolo definitivo ai ribelli, questo ha permesso ad al Nusra di assumere un ruolo di leadership in ampie zone della Siria nord-orientale, al confine con l’Iraq.  (…)

Hanno portato un religioso radicale dall’Egitto a predicare la preghiera del Venerdì. Con il supporto di altre brigate hanno istituito un tribunale della sharia nel nuovo centro sportivo della città.

(…)  Spesso in città ci sono scontri con una grande varietà di  altre brigate di svariate ideologie: ” Dopo Assad cadrà, ci sarà una seconda rivoluzione, contro Jabhat al-Nusra”, ha detto Amar Abu Yasser, il comandante di un battaglione della  Brigata Farouq. (altri estremisti). (…)

“Derubate le fabbriche di macchinari ed ogni cosa che si può vendere, e spedito  in Turchia.”

Fonte: Sotto la bandiera nera di al-Qaeda, la città siriana di Raqqa governata da bande di estremisti – VIETATO PARLARE.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.