LIBERTÀ RELIGIOSA: P. SAMIR (ISLAMOLOGO), IN MEDIO ORIENTE QUADRO “ALLARMANTE”

“In Medio Oriente, nei Paesi come l’Egitto, dove la ‘Primavera araba’ aveva visto uniti in piazza cristiani e musulmani, la situazione della libertà religiosa è ora sempre più allarmante”. È il quadro delineato da p. Samir Khalil Samir, islamologo e docente al Pontificio Istituto Orientale, intervenuto oggi al dibattito per la presentazione a Roma del Rapporto 2012 sulla Libertà religiosa nel mondo, promosso da Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs). “In Egitto – ha spiegato – le aggressioni contro i copti hanno raggiunto proporzioni senza precedenti”. Anche in Sira, però, la situazione è “critica”: prima il regime dittatoriale “garantiva almeno la sicurezza” e “tutelava la neutralità religiosa”; ora, invece, “si teme una situazione anche peggiore”. Lo scenario più preoccupante è però quello dell’Arabia Saudita, dove “ci sono più di due milioni di cristiani che non hanno nessuna libertà religiosa, nemmeno il diritto di radunarsi in una stanza per pregare tra loro, e nessuno dei diritti umani fondamentali garantiti. Su tutto ciò si tace sistematicamente”.

Fonte: Informazione Religiosa – Quotidiano.

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