Per rendersi conto di quanto in Italia l’informazione sia faziosa vi propongo 2 documenti. Il primo è un’intervista della TV svizzera a Carla Del Ponte Commissario ONU incaricato di indagare in Siria per i crimini di guerra e il secondo è un documento del Thelegraph.
Sono due evidenze che raccontano un’altra verità: l’opposta. La linea rossa l’hanno sorpassata i ribelli ma evidentemente a nessuno importa.
Carla Del Ponte dalla TV SVIZZERA (Commissione ONU per i crimini di guerra): in Siria le armi chimiche usate dai ribelli e non governativi http://goo.gl/2sZeP
ed ancora:
The Telegraph: a marzo a Khan al-Assal, ad ovest di Aleppo 26 morti per armi chimiche compresi soldati siriani. (Nessuna traccia sui nostri media)
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/syria/9950036/Syria-chemical-weapons-finger-pointed-at-jihadists.html
Fonte: SIRIA: le armi chimiche dei ribelli – VIETATO PARLARE.
