I sette milioni di cittadini chiamati ad esprimere il loro voto in questo 2013, molti, troppi hanno disertato le urne ! .
L’affluenza è forse in calo ovunque, rispetto alle altre elezioni amministrative, anche perché la situazione climatica è varia, ma i motivi della crescente disaffezione dei cittadini dalla politica stanno su certe disfunzioni e paradossi che non “incantano” più l’elettore.
Urge, sia per l’opinione pubblica e per i cattolici in particolare, che pervenga dalla politica un’azione concreta di stimolo, offrendo, soprattutto, un valido contributo per tenere insieme concretezza e coerenza.
Allora si verifica, come i dati statistici e le risultanze fin qui perseguite che la forte possibile astensione dal voto dell’elettorato ritenuto moderato favorisce ed agevola Partiti e Movimenti che possono contare sui loro fedelissimi sempre docili ai loro comandi.
Sono tutti bravi a demolirsi l’un l’altro, ma incapaci a far sorgere nell’elettore modelli di profondo valore etico.
Il discernimento politico dovrebbe considerare i valori non negoziabili dell’essere umano: cioè il rispetto della persona dal concepimento alla morte naturale e difesa della famiglia composta da uomo e donna, ma il n/s è un Paese in continua convulsione, in continua agitazione, nonché di sfiducia per una classe politica sempre più meno affidabile.
Inquietudine, disagio, insoddisfazione insomma : ! si è perso il senso del reale.
Si cerca di rivolgersi ai cattolici cambiando sigle, inventandone delle nuove, si improvvisano Movimenti o sotto mentite spoglie vecchi Partiti, ma serve a poco se non sono trasparenti le coscienze, se l’egoismo non cede il posto all’altruismo, se le parole non si tramutano in opere e non ultimo se il potere non viene inteso come servizio ai cittadini .
Forse il n/s Paese necessita di un bipolarismo puro, di quel sistema politico che vede solo due Partiti come nel resto del mondo ( e non di schede elettorali lunghe 1 metro e 20 !).
Forse il n/s Paese ha visto poco la contrapposizione di due blocchi,( solo parole e non fatti !) cioè di due coalizioni politiche .
Forse il n/s Paese non “vede” nei Partiti o Movimenti Politici un obiettivo del bene per tutti, o dir si voglia del bene comune.
Oggi, purtroppo in Italia, vi sono troppe “esposizioni politiche” che possono essere centri di potere !
Un personaggio storico, Brenno capo dei Galli, mentre assediava Roma cercando il modo di penetrare in città, rivolto ai suoi disse : “ Non con l’oro, ma col ferro si riscatta Roma !”.
Morale : i voti si conquistano, con le buone opere per il bene comune !
Previte